Mela

La mela è uno dei frutti più comuni e apprezzati, perfetta da inserire in una dieta varia ed equilibrata.
Le mele distribuite nelle scuole primarie servite da Milano Ristorazione provengono da agricoltura biologica.

Spunti di educazione alimentare

La mela è un’ottima introduzione alla biodiversità: esistono migliaia di varietà, ognuna con caratteristiche uniche di forma, colore, sapore e periodo di maturazione. Questo aspetto permette di affrontare temi legati alla conservazione delle varietà antiche e al ruolo fondamentale dell’agricoltura nella tutela del paesaggio e delle tradizioni locali.

Che cos’è?

La mela è il frutto del melo (Malus domestica) e appartiene alla famiglia delle Rosaceae, la stessa delle rose. Tecnicamente è un falso frutto o pomo: la parte carnosa e succosa che mangiamo deriva dal ricettacolo fiorale (la parte del fiore che sostiene petali e stami), mentre il vero frutto botanico sono i piccoli semi custoditi nel torsolo.

Dove e come si coltiva?

Il melo ha origini nell’Asia centrale. È una specie tipica delle zone temperate fredde, ma si è diffusa anche nelle zone temperate calde. Predilige terreni fertili e zone comprese tra 100 e 800 m di altitudine. Non teme il freddo, ma le gelate primaverili che rischiano di compromettere la fioritura.

La tecnica fondamentale per propagare le piante di melo è l’innesto, una pratica molto antica che permette di “attaccare” parti di due piante che cresceranno unite diventando un’unica pianta.
Il fiore del melo è rosa quando è chiuso nel suo bocciolo. Una volta aperto è bianco con leggere sfumature. Dura dai 15 ai 25 giorni ed è pentamero, cioè ha cinque sepali (le foglie verdi che proteggono il bocciolo prima che il fiore si apra), cinque petali e, spesso, un numero di stami che è un multiplo di cinque. Gli stami sono gli organi maschili del fiore e producono il polline. Solo se il fiore del melo riceve il polline da un altro fiore di melo, si può trasformare in frutto!
I meli vengono impollinati dagli insetti: api, ma anche bombi, farfalle e osmie. È la cosiddetta impollinazione entomofila.

Perché fa bene?

La mela è costituita per l’85% da acqua e per il resto da carboidrati, fibre, elementi minerali e vitamine dei gruppi B e C. Dal punto di vista nutrizionale, inserire le mele all’interno di una dieta varia ed equilibrata aiuta a ridare giovinezza ai tessuti e a mantenere un generale benessere fisico.

Cosa c’è in 100 grammi di mela?

Macronutrienti
Acqua 85,2 g
Energia 44 kcal
Proteine 0,2 g
Lipidi tr
Carboidrati disponibili 10 g
Amido 0 g
Zuccheri solubili 10 g
Fibra totale 2,6 g
Fibra solubile 0,73 g
Fibra insolubile 1,84 g
Minerali
Sodio 1 mg
Potassio 290 mg
Calcio 18 mg
Fosforo 55 mg
Ferro 0,5 mg
Vitamine
Tiamina 0,21 mg
Riboflavina 0,02 mg
Niacina 0,01 mg
Vitamina C 3 mg

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