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Largo ai semi!
Ogni volta che addentiamo una mela o sbucciamo un’arancia, troviamo dei piccoli tesori: i semi.
I semi contengono tutto quello che serve per far nascere una nuova pianta e ricominciare il ciclo della vita: aspettano solo le condizioni giuste per svegliarsi e iniziare a crescere!
Attenzione, però: non tutti i frutti e le verdure che mangiamo si riproducono allo stesso modo. Alcuni, come l’arancia e la zucchina, contengono semi pronti a germinare.
Altri, come l’insalata, fanno i semi solo quando la pianta diventa adulta, fiorisce e “va in seme”.
Altri ancora, come la banana, non si riproducono attraverso i semi, ma sono cloni di piante già esistenti: approfondiamo nella Scheda dedicata. E allora, creiamo la nostra piccola Banca dei Semi.
| Tempo richiesto: | 2 ore + il tempo per… germinare e crescere! |
| Occorrente: | Frutta e ortaggi freschi, in base a disponibilità e stagione Tovagliette o fogli di giornale per proteggere i banchi Coltelli e piattini Righelli e nastro adesivo trasparente Quaderno, matite e pennarelli Lente di ingrandimento Bustine trasparenti Etichette adesive Vasetti di vetro, anche di recupero Dischetti di cotone e terriccio Spruzzino con acqua |
| Obiettivo: | Esplorare la diversità dei semi e comprendere l’importanza della biodiversità e della conservazione dei semi antichi e della tradizione agricola. Promuovere un approccio scientifico alla realtà basato su ipotesi, monitoraggio, verifica e condivisione delle scoperte fatte. |
Step 1
Tutta la frutta e la verdura contiene semi?
Con l’aiuto delle famiglie portiamo a scuola vari tipi di frutta e verdura di stagione: arance, mele, pere, pomodori, peperoni, cetrioli, ciliegie, albicocche, pesche, prugne, kiwi, fichi, carote, finocchi, una fetta (non pulita!) di zucca e di melone…
Tagliamoli a metà ed esploriamo: ci sono semi? Quanti? Piccoli, medi o grandi? Come li possiamo classificare? Usiamo anche la lente per studiarli meglio!
Alcuni prodotti ortofrutticoli come la carota, il finocchio o l’insalata non hanno semi: come mai?
Rispondiamo liberamente, facciamo ipotesi e approfondiamo: anche queste piante producono semi, ma non nella parte che mangiamo!
Ricordiamoci di non sprecare: se abbiamo lavorato in condizioni igieniche sicure e abbiamo le mani pulite, possiamo mangiare la frutta e le verdure che non necessitano di cottura e trasformare il resto in compost. Basta seguire le indicazioni dell’esperimento Evviva il compost!.
Step 2
Esiste una Banca dei Semi? Dove si trova? Perché?
Rispondiamo liberamente, facciamo ipotesi e poi ascoltiamo…
In Norvegia, nell’arcipelago delle Svalbard, a 1.300 km dal Polo Nord, si trova la Global Seed Vault, la banca mondiale dei semi. Dal 2008, questo incredibile scrigno di biodiversità custodisce varietà di semi provenienti da tutto il mondo. La banca è scavata nella montagna: una galleria di 100 metri porta a 3 grandi magazzini alti quasi 6 metri e divisi da pesanti porte blindate. La temperatura all’interno è costantemente sotto zero. Oggi custodisce già oltre 1,2 milioni di semi di quasi 6.000 specie vegetali.
Ispiriamoci alla Banca delle Svalbard!
Prima di tutto creiamo un campionario sul nostro quaderno: per ogni prodotto esplorato in classe attacchiamo un seme, disegniamo il frutto o la verdura da cui proviene e annotiamo tutte le nostre scoperte.
Poi, organizziamo la Banca dei Semi della nostra classe! Recuperiamo semi di varietà antiche o locali. Custodiamo i semi nelle bustine trasparenti (una per tipo) e attacchiamo le etichette. Quali informazioni dovremo scrivere? Sicuramente il nome del frutto o della verdura, la famiglia botanica cui appartiene, la data di raccolta, il luogo di provenienza, il nome di chi ce l’ha donato…
E ora creiamo una bustina speciale: i semi delle piante ci offrono cibo, ossigeno, riparo… ma ci sono anche altri semi che dobbiamo piantare per far crescere il nostro futuro: quali sono? I semi del rispetto, dell’amicizia e della pace: e poi?
Step 3
Come fa il seme a diventare grande?
Usiamo i semi che abbiamo trovato fin qui e piantiamoli. Mentre prepariamo terriccio, dischetti di cotone, vasetti ed etichette, proviamo a rispondere a queste domande:
- da semi diversi nascono piante diverse? Sì!
- se piantiamo semi di piante diverse e li innaffiamo e curiamo nello stesso identico modo, cosa succederà? Le piantine nasceranno nello stesso giorno e cresceranno con lo stesso ritmo? No, ogni pianta ha un suo periodo di germinazione e crescita.
- da ogni seme nascerà sicuramente una piantina? No, i semi hanno bisogno di condizioni ottimali e a volte non riescono a germinare.
A proposito… cosa serve a un seme per germinare? Facciamo ipotesi e un elenco: sole, luce, acqua, aria, terreno, concime, spazio, amore… e poi proviamo:
- metodo 1: mettiamo i semi su dischetti di cotone umido in vasetti trasparenti. È ideale per semi di zucchina, fagioli, lenticchie…
- metodo 2: mettiamo i semi in vasetti pieni di terriccio. Funziona con semi di girasole, pomodoro, peperone…
- metodo 3: alcuni semi, come quelli di mela, hanno bisogno del freddo, mettiamoli in frigorifero per qualche giorno avvolti in carta assorbente e poi proviamo a seminarli!
Ricordiamoci di tenere umido e annotare tutti gli sviluppi.
