Pera

La pera è un frutto molto diffuso in Italia: siamo il primo produttore dell’Unione europea. Le regioni più vocate sono Emilia Romagna, Veneto, Campania, Sicilia, Piemonte e Lombardia.
È anche molto importante per il nostro benessere perché è ricca di fibre e di Potassio.
Le pere distribuite nelle scuole primarie servite da Milano Ristorazione provengono da agricoltura biologica.

Spunti di educazione alimentare

La pera offre l’occasione per raccontare la filiera che porta i frutti dalla terra alle nostre tavole: proprio come la coltivazione e la raccolta, anche la conservazione e la distribuzione hanno regole precise per garantire i più alti standard qualitativi.
Cercare gli alberi di pere sul territorio o i frutti al mercato e dal fruttivendolo diventa un compito di realtà da proporre a bambine e bambini, per una caccia al tesoro divertente e gustosa.

Che cos’è?

La pera è il frutto del pero (Pyrus communis) e appartiene alla famiglia delle Rosaceae, proprio quella delle rose e delle mele!
La caratteristica forma piriforme deriva da uno sviluppo asimmetrico del ricettacolo. È come se il fiore, trasformandosi in frutto, si gonfiasse di più da una parte!
La pera è un falso frutto o pomo: il vero frutto consiste nel torsolo con 5 logge seminali contenenti 2 semi ciascuno.

Dove e come si coltiva?

La pera è un frutto antichissimo, consumato già 4.000 anni fa e presente nella dieta dei greci e dei romani. Non a caso viene citata nell’Odissea di Omero e nella Naturalis Historia di Plinio il Vecchio.

La sua coltivazione è diffusa nelle regioni temperate: dall’Europa occidentale e dall’Africa del Nord fino all’Asia. Prospera negli ambienti temperati e umidi ed è in grado di resistere bene al freddo e al caldo. In particolare può resistere a temperature invernali fino a – 20 °C, invece i ritorni di freddo primaverili sono molto dannosi, soprattutto per le coltivazioni a fioritura precoce.

Come succede per molte piante da frutto, la tecnica fondamentale per propagare il pero è l’innesto, una pratica antica che permette di “attaccare” parti di due piante che cresceranno unite diventando un’unica pianta.

Perché fa bene?

La pera è un frutto estremamente digeribile, apprezzato per il suo gusto e adatto fin dallo svezzamento. L’elevata presenza di Potassio rispetto al Sodio, rende il consumo delle pere raccomandabile in regime di diete iposodiche. È anche particolarmente ricca di zuccheri semplici, specialmente di fruttosio, che aiuta in caso di stanchezza fisica o mentale.

Cosa c’è in 100 grammi di pera?

Macronutrienti
Acqua 87,4 g
Energia 43 kcal
Proteine 0,3 g
Lipidi 0,1 g
Carboidrati disponibili 8,8 g
Amido 0 g
Zuccheri solubili 8,8 g
Fibra totale 3,8 g
Fibra solubile 1,29 g
Fibra insolubile 2,56 g
Minerali
Sodio 2 mg
Potassio 127 mg
Calcio 11 mg
Fosforo 15 mg
Ferro 0,3 mg
Rame 0,05 mg
Zinco 0,05 mg
Vitamine
Tiamina 0,01 mg
Riboflavina 0,03 mg
Niacina 0,10 mg
Vitamina C 4 mg
Folati 5 μg

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