Spunti di educazione alimentare
L’insalata offre l’occasione per mettere le mani in terra: seminarla nell’orto della scuola o sul balcone di casa è un compito di realtà utile a bambine e bambini per allenare la curiosità e il senso di cura per il mondo vegetale e il nostro Pianeta.
Un altro spunto utile è cercare l’insalata nella nuova Piramide Alimentare della Dieta Mediterranea della Società Italiana di Nutrizione Umana. La piramide aggiornata tiene conto delle evidenze scientifiche più recenti e degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 ed è pensata per riportare le persone a mangiare in modo più sano e sostenibile, fin dall’infanzia.
Che cos’è?
La lattuga (Lactuca sativa L.) è una pianta orticola biennale appartenente alla famiglia delle Asteraceae o Composite che comprende verdure come il carciofo, il topinambur e la catalogna, ma anche fiori come girasole, margherita, calendula, dalia e gerbera.
Il suo nome deriva dal latino lac-lactis, cioè latte, e ricorda il fatto che spezzando le sue foglie esce un liquido bianco simile al lattice.
Dove e come si coltiva?
La lattuga proviene dal Medio Oriente, dalle fertili terre tra il Tigri e l’Eufrate dove era coltivata già prima del 3.000 a.C. Furono probabilmente gli Egizi a selezionare la lattuga per uso commestibile o medicinale, partendo da quella selvatica. Apprezzata da Greci e Romani si diffuse in tutta l’area d’influenza latina.
I semi delle lattughe sono molto piccoli per questo è utile mescolarli a sabbia e diradare le piantine quando saranno alte circa 5 cm in modo che abbiano spazio, luce e acqua a sufficienza per svilupparsi.
Tutte le lattughe privilegiano temperature fresche: germinano idealmente tra i 10 e i 18 °C e crescono in condizioni ottimali tra i 15 e i 20 °C.
Il ciclo vegetativo è breve: tra semina, germinazione, crescita e raccolta passano circa 2 mesi.
Le sue stagioni preferite sono la primavera e l’autunno. Se fa troppo caldo o manca l’acqua, la pianta va in seme prima, emettendo lo scapo floreale e rovinando il raccolto.
Perché fa bene?
Tutte le insalate hanno un altissimo contenuto in acqua (oltre il 95%) e sono fonte di vitamine (soprattutto A e B9), fibre e sali minerali, a cominciare da Potassio e Calcio. Aiutano l’idratazione dell’organismo e hanno proprietà digestive e sazianti.